Un'immensa Crédit Agricole La Spezia non riesce ad aggiudicarsi la maratona di Moncalieri: vince Alpo 106-111 al terzo overtime
Prestazione sublime delle bianconere, anche sotto di 12, rimontano, sorpassano, comandano, ma mancano di quel pizzico di lucidità nel finale. 33 punti per Templari
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Cinque punti consecutivi di Vitari portano Alpo sul +12, ma la Crédit Agricole ha un sussulto d'orgoglio e, con tenacia e alternando difesa a uomo e a zona, riesce a rientrare fino al -6 (30-36) grazie ai guizzi di Templari ed Hernandez. Le venete però continuano a macinare gioco e, trascinate da Vespignani, vanno all’intervallo lungo sul 37-47.
L'inizio di ripresa è un assolo bianconero: Packovski e Templari confezionano il break di 12-2 che permette alle spezzine di impattare sul 49-49. Le tre triple su tre tentativi ridanno energia e fiducia alla Crédit Agricole, che nel primo tempo aveva tirato da oltre l’arco senza azzeccare una conclusione. Da qui comincia un'altra partita. La chiave della rimonta è sintetizzata in due parole: difesa ed intensità. La Cestistica riprende addirittura il comando delle operazioni quando due tiri liberi di Linguaglossa regalano il 60-59, prima di allungare ancora sul +5 (64-59) con la premiata ditta Packovski-Templari, capitalizzando anche un fallo antisportivo di Vespignani. La stessa Vespignani, però, si riscatta immediatamente con 5 punti consecutivi, dando slancio ad Alpo per chiudere il quarto in vantaggio sul 69-71. Da segnalare due minuti di alta qualità per Agnese Amadei, che mette a segno i suoi primi 4 punti in A2 (anche se è Coppa Italia) mettendo in mostra personalità da vendere.
Il quarto periodo si trasforma, così, in una battaglia accesissima, un punto a punto pazzesco in cui le bianconere mettono più volte la testa avanti. La tripla di Packovski a pochi secondi dal termine, per il vantaggio spezzino sull'83-82, sembrava aver sigillato l'incontro, ma la pronta risposta di Conte, MVP della gara con 34 punti, ha ridato il +2 ad Alpo. Due 1/2 dalla lunetta di Giuseppone e Linguaglossa portano il punteggio sull'85-85, che significa overtime.
Finita? Macché! Nel primo supplementare la fatica comincia a pesare per entrambe le squadre, che segnano cinque punti a testa. Templari sorpassa sull'87-86 dopo un libero di Conte, poi due tiri dalla lunetta di Sarni, per il 90-90, valgono il secondo supplementare.
Gli dèi del basket si sono voluti divertire, perché se un supplementare non è bastato, due non son stati comunque sufficienti. L'indomabile Crédit Agricole trova il +4 grazie ad una tripla di Sarni e ad un canestro di Giuseppone (100-96), ma anche Alpo ha quattordici vite come le spezzine, e arrivano così pareggio e sorpasso sul 100-101. L'1/2 dalla lunetta di Packovski vale l’impronosticabile terzo overtime.
Nella frazione decisiva, è nuovamente la squadra veneta a guidare le danze, ma le indomite ragazze di coach Corsolini acciuffano il pareggio col cuore e con l'orgoglio, trovando una tripla di Linguaglossa che vale il 106-106. Questo, però, sarà l'ultimo canestro di matrice bianconera. Vespignani si conferma la piovra che ha fatto tanto male alle spezzine, causando tante palle perse (30-16 il conteggio finale) e strappando anche quella decisiva per segnare il +2 per Alpo. I successivi tentativi della Cestistica vanno a vuoto e finisce 106-111. Solo grandi applausi per queste ragazze e soprattutto complimenti ad entrambe le squadre per la strepitosa gara. La Crédit Agricole esce a testa altissima dalla Coppa Italia, nella speranza di ripresentarcisi tra qualche mese per la prossima edizione. Nel prossimo weekend il debutto in campionato con trasferta di Patti.
LA SPEZIA: Packovski 22, Templari 33, Hernandez 13, Moretti ne, Tosi 3, Mori ne, Della Margherita, Linguaglossa 9, Giuseppone 3, Guerrieri ne, Sarni19, Amadei 4. ALL: Corsolini.
ALPO: Vespignani 32, Conte 34, Dell'Olio 9, Reani 9, De Marchi, Gualtieri ne, Dzinic 11, Bertoldi Vitari 11, Coser 8,Mosetti 6, Franco ne. ALL: Soave.