La storia
Una scalata entusiasmante, 10 anni nell’Olimpo della Serie A1, poi la storia della TermoCarispe mette un punto e va a capo.
Tutto ha origine dal paese di Marola, situato ai confini della città,   nel 1969: il nome della borgata marinara inizia a farsi conoscere nel   mondo della pallacanestro disputando i Campionati di Promozione e di   Serie C, per approdare nella stagione 1980/1981 alla Serie B, con la   partecipazione alla Poule Promozione per l'A2; nello stesso anno il Club   ottiene il 4° posto assoluto nel Campionato Nazionale Cadette.
 Dopo  una sfortunata fusione con il DDM, la Società si ricostituisce per  la  seconda volta partendo dalla Serie C, e dopo alterne vicende, con  il  rientro nella rosa di atlete quali Cristiana Pagani e Roberta  Natucci,  tornate dopo importanti esperienze a livello nazionale ed   internazionale, il Marola riprende il suo cammino, percorrendo la   scalata che culmina con l’approdo in Serie A2.
I tempi sono maturi  per tentare il salto di qualità: è nel  campionato 1995/96 che la  Presidenza del Club, denominato nel frattempo  Pallacanestro Femminile La  Spezia, viene assunta Giovanni Marco  Pagani, che guida la propria  squadra fino alla Serie A2 d'Eccellenza.  Il lavoro di atlete e nuova  dirigenza porta ben presto i meritati  frutti: nel giro di due anni, la  Società spezzina debutta nella
 massima serie nazionale in cui,  malgrado l’inesperienza ai più alti  livelli, si comporta onorevolmente  conseguendo la salvezza con ampio  anticipo; nella medesima stagione,  arriva un altro traguardo  importante: il 4° posto assoluto alle Finali  Nazionali Juniores.
Nel 1999/2000 la Società, che nel frattempo  assume la nuova  denominazione di Athletic Basket La Spezia, diventa  finalmente  protagonista in campo nazionale: dopo essersi qualificata  alla Final  Four di Coppa Italia, in cui si classifica 3a, la squadra  ottiene lo  stesso piazzamento anche in Campionato, sconfitta solo  dall'Isab Energy  Priolo, che poi si aggiudicherà lo Scudetto, al termine  di due  tiratissime partite con uno scarto canestri negativo di sole 5   lunghezze.
 Questi risultati consentono all'Athletic Basket La   Spezia la qualificazione alla Coppa Europea “Liliana Ronchetti”, prima   volta in Europa non solo per il Club, ma anche per un’esponente   dell'intero movimento cestistico ligure.
La definitiva consacrazione arriva nel 2001: 4° posto finale nella regular season, alle spalle di Parma, Como e Schio; nei play off la Società raggiunge le semifinali, e ancora una volta, proprio il futuro Campione d’Italia, la Cerve Parma, spezzerà i sogni di gloria dell’Athletic, che riesce a ripetersi raggiungendo il 3° posto assoluto finale.
Ma le note positive, in quella che è stata fino ad oggi la stagione d’oro della TermoCarispe, non sono finite: altre grandi soddisfazioni arrivano infatti dalla Coppa “Ronchetti”.
Eliminata, grazie alla favorevole differenza canestri, la blasonata Godella Valencia al primo turno, le bianconere fanno tengono alto il proprio nome nel Vecchio Continente, fino ad arrendersi ai quarti al roster del Ramat Hasharon Israele, tradite quella differenza canestri che le aveva lanciate nella ristretta élite delle 8 più brave del firmamento europeo.
All’annata delle glorie segue una stagione di transizione, fino al campionato 2002/2003 in cui, dopo il secondo piazzamento nella regular season, il Club spezzino viene eliminato in semifinale dal Cras Taranto.
Nell’estate  2003, ancora un cambiamento a livello societario: dalla  fusione con fra  Marola Basket Club e Athletic Basket La Spezia, nasce  il Basket Spezia  Club, un team che nei suoi cinque anni di vita sarà  fra i massimi  protagonisti del Campionato di Serie A1 e si prenderà la  soddisfazione  di partecipare alla “Fiba Cup”, portando sul parquet del  Pala Sprint  alcune delle più importanti giocatrici della scena  mondiale.
Poi nell'estate 2008 nasce la Pallacanestro Olimpia La Spezia dalle radici del Basket Spezia Club, società che alla fine della Stagione 2007/2008 ha ceduto titolo e diritto di accesso al massimo campionato alla Girls Basket Livorno. Nelle due stagioni successive la Pallacanestro Olimpia disputa prima il campionato di serie A2 femminile retrocedendo in serie B d'eccellenza, poi nella stagione successiva per poco sfiora la promozione in A2.
Nell'estate 2010 un nuovo cambiamento societario con le Womens Basket Livorno (ex Girls Basket)che cedono il titolo di A2 al Basket Spezia Club che sostituisce di fatto la Pallacanestro Olimpia
Oggi un passato importante e prestigioso si riflette nel nuovo: le esperienze che hanno fatto grande il basket del Golfo dei Poeti diventano un importante tesoro da non dimenticare, ma dopo l’ultimo cambiamento societario, le ragazze del Basket Spezia Club, meglo conosciuta come TermoCarispe, sono pronte ad impegnarsi in un progetto a lungo termine, che scriverà pagine nuove ed entusiasmanti nella storia della palla a spicchi spezzina.





 
																											 
																											 
																											 
																											 
																											 
																											 
																