LA CESTISTICA SPEZZINA CEDE IL PASSO A MILANO
Nel posticipo della sesta giornata il Sanga vince 60-40. Solo Missanelli in doppia cifra per le bianconere
Nulla da fare per la Cestistica, che al PalaGiordani cede 60-40 contro il Sanga Milano. Le bianconere restano in partita per il primo quarto e mezzo, poi la compagine meneghina, grazie alla sua qualità, allunga e non permette il rientro alle ospiti. Entrambe le squadre hanno tirato male da oltre l’arco, rispettivamente 17% e 12%, mentre la differenza maggiore si è vista a rimbalzo offensivo, con Milano che ne ha catturati ben 16, contro i soli 4 delle spezzine. Soltanto Missanelli in doppia cifra per le bianconere, che accolgono la nota lieta del ritorno in campo di Martina Guzzoni, seppur con maschera protettiva e non ancora al meglio della condizione. Dopo sei partite la Cestistica si piazza al sesto posto con 6 punti, assieme a Salerno. Il prossimo impegno sarà fra tre giorni, sabato, al PalaMariotti nella partita casalinga proprio contro la squadra campana.
La Cestistica apre le danze col canestro di D’Angelo, per l’unico vantaggio bianconero della partita. Milano risponde con Toffali e Allievi, provando ad alzare da subito l’intensità del match, ma le ospiti riescono a rimanere a contatto con le padrone di casa senza permettere una fuga concreta. Un tiro libero di Tibè chiude il primo quarto sul 15-8 per la Repower. La Cestistica inaugura la seconda frazione portandosi sul -3 coi canestri di Diakhoumpa e Granzotto (15-12), poi però non riesce a contenere l’accelerazione meneghina, concretizzata con un break di 11-2 che manda le ospiti sul -13 (26-13). Un tiro libero di Diakhoumpa chiude il parziale del Sanga, che poco dopo allunga ulteriormente con Merisio e Toffali. All’intervallo lungo le squadre sono sul 33-17. Nella ripresa Milano controlla la partita e i tentativi di rientro da parte delle bianconere, che comunque ci mettono tanta buona volontà nonostante il punteggio penalizzante, seppur senza trovare quei canestri da tiri aperti o comunque costruiti dopo azioni corali senza forzature che invece avrebbero potuto dare maggior spinta alla squadra. Così la Repower ne approfitta per affondare ulteriormente il colpo, chiudendo la terza frazione sul +23 (52-29). L’ultimo quarto è una pura formalità: Milano allunga ancora (57-29), prima di allentare la presa sulla partita, permettendo così alla Cestistica di rendere meno pesante il passivo finale. Dopo 40’ il Sanga vince 60-40.
REPOWER SANGA MILANO 60-40 CESTISTICA SPEZZINA (15-8, 33-17, 52-29)
MILANO: Toffali 14, Di Domenico ne, Nori 8. Moroni 4, Merisio 13, Zelnyte 6, Allievi 8, Tibè 5, Sordi ne, Cicic 2, Serralunga ne, Finessi ne. ALL: Pinotti.
LA SPEZIA: Mbaye 2, D’Angelo 5, Templari, Moretti 4, Granzotto 9, Missanelli 13, Diakhoumpa 7, Guzzoni, Guerrieri ne, Varone ne. ALL: Corsolini.