Crédit Agricole, che peccato! Ad Umbertide la sconfitta arriva 59-56 solo al supplementare
Templari la riprende con una tripla a sei secondi dalla fine, ma poi non arrivano canestri nell'overtime
Con rimpianto la Crédit Agricole esce sconfitta dal PalaMorandi di Umbertide per 59-56. Un gran peccato per la squadra bianconera, che era riuscita a rimettere sulla giusta direzione una partita condotta soltanto nel primo quarto. La tripla di Templari a pochi secondi dalla fine dei tempi regolamentari non è stata sufficiente a motivare ulteriormente le spezzine, che non riescono a trovare il canestro nell’overtime. Sempre sotto dal secondo periodo, le ragazze di coach Corsolini non hanno mai mollato, hanno continuato ad avere fiducia, e sono riuscite a recuperare proprio allo scadere grazie alla loro tenacia. Ancora una volta non basta un tris di giocatrici in doppia cifra: Templari 17, Packovski 14 ed Hernandez 11.
LA PARTITA – La Crédit Agricole conduce per quasi tutto il primo quarto, riuscendo ad imprimere alla gara un ritmo relativamente alto che le permette di avere tiri aperti e in transizione. Packovski e compagne sfruttano gli spazi che le vengono concessi da Umbertide e alla prima sirena le bianconere sono avanti 11-13. Il secondo periodo è invece scoppiettante, caratterizzato da un parziale di 24-20 fatto di tantissimi canestri e difese un po’ ballerine, ma anche di percentuali più alte al tiro. Umbertide scappa sul +8 con una tripla di Speziali (27-19), ma la Cestistica è brava a non perdere la bussola grazie alla leadership di Templari e Sarni, riuscendo così a recuperare gradualmente fino al 33-33 siglato da Hernandez. Un piazzato di Kotnis chiude il primo tempo sul 35-33.
La ripresa è molto equilibrata, con le due squadre che viaggiano a braccetto. La Crédit Agricole apre il secondo tempo con un canestro di Linguaglossa che vale il -1, che verrà toccato più volte nel corso del periodo, ma senza che le bianconere riescano a completare la rimonta e mettere la testa avanti. Umbertide arriva fino al +5 con due liberi di Baldi, ma Hernandez chiude la terza frazione sul 47-44. Nell’ultimo quarto, analogamente a quello precedente, si segna poco. La Bottega del Tartufo scappa sul +6 con Kotnis (52-46), ma un gioco da tre punti di Hernandez riporta le spezzine a contatto. Il finale è palpitante con Templari protagonista: prima il suo 2/2 dalla lunetta vale il -1 (54-53) poi, dopo il canestro di Scrocio a 16 secondi dal termine, ecco arrivare il triplone della parità per il 56-56, con sei secondi sul cronometro. Umbertide spreca l’ultimo possesso ed è overtime. Overtime in cui, oltre a tantissimi errori al tiro, incredibilmente si segna una sola volta e, purtroppo per la Cestistica, lo fa Umbertide con una tripla di Kotnis. Al PalaMorandi finisce 59-56 per le umbre.
Le bianconere, così, scendono al nono posto, virtualmente fuori dai playoff, scavalcate da Firenze che, reduce dalla vittoria sulla Virtus Cagliari, ha pure lo scontro diretto a favore. Alle spezzine serviranno dunque tre successi negli altrettanti recuperi per garantirsi il matematico accesso ai playoff, o almeno due in caso di sconfitta del PalaGiaccio nel recupero con Faenza ancora da disputare.
LA BOTTEGA DEL TARTUFO UMBERTIDE 59-56 CRÉDIT AGRICOLE LA SPEZIA (11-13, 35-33, 47-44, 56-56)
UMBERTIDE: Pompei 1, Dell’Olio, Bartolini ne, Kotnis 9, Speziali 5, Stroscio 15, Moriconi 5, Paolocci 2, Gambelunghe ne, Baldi 8, Cassetta ne, De Cassan 14. ALL: Staccini.
LA SPEZIA: Packovski 14, Templari 17, Hernandez 11, Moretti ne, Tosi, Della Margherita, Linguaglossa 3, Giuseppone 7, Sarni 4. Amadei ne. ALL: Corsolini.